Remote welding

Più nel dettaglio…

Schematicamente, il fascio di luce laser entra nella testa di scansione e viene riflesso da una coppia di specchi che, ruotando su assi perpendicolari tra loro, muovono il raggio su un piano ad altissima velocità, in tutte le direzioni.

Una lente F-THETA focalizza poi il raggio laser sul piano di lavoro. L’estensione del piano di lavoro dipende dalla focale adottata.

Questa modalità operativa consente di realizzare saldature lungo percorsi predefiniti (a, b), con le seguenti caratteristiche:

• Stabilità e ripetibilità del processo
• Elevata tenuta meccanica
• Elevata produttività
• Ottime qualità estetiche
• Controllo sulla distribuzione della potenza di saldatura

Un’importante funzionalità del Remote Welding è il controllo dinamico della forma del cordone e della strategia di saldatura, definito Wobble. Il cordone si può realizzare, ad esempio, procedendo con un movimento circolare e regolare ripetuto (c). Oltre ai suddetti vantaggi, Wobble consente di unire parti con lembi non perfettamente aderenti.

I saldatori con Remote Welding, grazie al controllo totale del fascio laser, diventano così versatili da permettere lavorazioni diverse dalla sola saldatura. È il caso della lucidatura selettiva di metalli che permette di ottenere effetti estetici molto vari e complessi.

Ad esempio, nella stessa texture (d), vediamo a sx la lucidatura effettuata solo sul fondo dell’incisione, mentre a dx la lucidatura è limitata alla parte sommitale; ne risulta un effetto estetico completamente diverso. Allo stesso modo si possono lucidare oggetti dalle forme complesse; la lucidatura laser si realizza attraverso la fusione di poche decine di micron sulla superficie del metallo; quindi, non c’è rimozione di materiale, e forma e dimensioni dell’oggetto vengono mantenute.